Programmi e progetti

Musica dalla Commedia di Dante

DanteNova

“La musica […] trae a sé gli spiriti umani, che sono vapori del cuore, sicché quasi cessano da ogni operazione, che l’anima intera quasi corre allo spirito sensibile che riceve il suono!”

Dante

MUSICHE

Antonio Zacara da Teramo, Paolo da Firenze, Guillaume de Machaut, Francesco Landini, Matteo da Perugia, Jacopo da Bologna, Anthonello da Caserta, Johannes Ciconia

Settecento anni fa moriva Dante. Negli stessi precisi anni nasceva l’Ars Nova. Dante probabilmente non l’ha vista scritta, l’Ars Nova, ma ha certamente ascoltato la polifonia a lui contemporanea, che stava in quegli anni trovando una strada nuova per essere scritta. Philippe de Vitry e Johannes de Muris, pubblicano in quegli anni i loro trattati di scrittura musicale, che chiamano Ars Nova, un nuovo modo di scrivere la musica che aprirà la strada a un secolo di grande creatività musicale. Da questo secolo, il secolo dell’Ars Nova, provengono i brani che formano il nostro programma.

DanteNova dunque: una stella incandescente di colori, fantasia, immaginazione. Quella di Dante e quella dei maestri dell’Ars Nova.

La musica accompagna il viaggio ultraterreno che Dante immagina di compiere nella Commedia. Il nostro concerto ripercorre molti dei luoghi in cui la musica risuona: dai silenzi carichi di lamenti dell’Inferno ai concerti angelici del Paradiso.

ORGANICO

13 musicisti

(7 voci, 2 archi, 2 fiati, tastiere e liuto)

l'arte di Antonio Zacara da Teramo

Enigma Fortuna

MUSICHE

Antonio Zacara da Teramo

Antonio Zacara da Teramo (ca. 1360/1416?) è certamente tra i più importanti compositori italiani tra Medioevo e Rinascimento. La sua musica presenta una varietà di stili, registri e forme la più ampia possibile. Fu anche uno dei compositori più prolifici, talentuosi e ampiamente diffusi e copiati del suo tempo. E forse quello che ebbe l’influsso più grande sulla generazione successiva, autentico ponte tra Medioevo e Rinascimento.

Enigma Fortuna è un invito a scoprire la grande vitalità ed eccentricità della sua musica, in cui si intrecciano enigmi e oracoli, variazioni ossessive sul tema della fortuna, proverbi, motti popolari, parole dialettali, il tono sarcastico, ironico, spesso autoironico, le liriche autobiografiche, la felicità dell’invenzione melodica e in taluni brani una grande audacia ritmica.

Un visionario di grande talento che deve diventare parte del nostro paesaggio culturale.

ORGANICO

11 musicisti

(5 voci, 2 archi, 2 fiati, tastiere e liuto)

l'arte di johannes ciconia

Mundi Splendor

MUSICHE

Johannes Ciconia

ORGANICO

9 musicisti

(4 voci, 2 archi, 2 fiati, liuto)